DONNE E SPORT di Aldo Lazzari

Donne e Sport è il tema dell’incontro di cultura sportiva organizzato dal Panathlon Club Pavia in collaborazione con il Soroptimist Club Pavia presieduto da Silvia Bergonzoli.  

La presidente vicario del Panathlon Cinzia Faravelli ha presentato i relatori della serata: Lucio Ricciardi fisiologo, Piero Ventura giornalista sportivo e le atlete Stefania Bianchini pugilato, Vittoria Carnevale Pellino pesistica e Francesca Zara pallacanestro.

La “Carta dei principi dello sport per tutti”, redatta nel dicembre del 2002, recita nel suo primo articolo: “Praticare lo sport è un diritto dei cittadini di tutte le età e categorie sociali”.

Gran parte della storia antica e moderna ha però visto la donna esclusa dall’attività fisica. Grandi passi avanti si sono fatti dal punto di vista di mentalità e di rispetto dei diritti allo sport. Molti passi sono ancora da fare.

“Le Olimpiadi antiche, svoltesi dal 776 a.C. al 393 d.C. – ha esordito Piero Ventura – erano aperte esclusivamente a cittadini di sesso maschile. Le donne non potevano parteciparvi né da atlete né da spettatrici. Si deve aspettare sino alle Olimpiadi nell’epoca moderna del 1896 ad Atene per vedere la partecipazione femminile alle gare”.

Il fisiologo Lucio Ricciardi ha posto in evidenza le differenze fisiche che contraddistinguono le donne dagli uomini. La donna adulta in media ha una statura più bassa, un peso corporeo inferiore, un maggiore tessuto adiposo e meno massa magra. Fino alla pubertà uomo e donna hanno potenziali atletici molto simili. Con la maturazione sessuale a causa della diversa qualità e quantità di ormoni prodotti le caratteristiche fisiche cambiano in modo importante nei due sessi. Le influenze ormonali sulla composizione corporea sono determinanti.

Le tre atlete Stefania Bianchini, Vittoria Carnevale Pellino e Francesca Zara che rispettivamente nel pugilato, pesistica e pallacanestro hanno raggiunto risultati d’eccellenza hanno posto in evidenza le risorse del genere femminile nello sport. Al pari degli uomini, le donne sono in grado di impegnarsi in uno sforzo giornaliero, possono raggiungere i loro limiti fisici con allenamenti intensi. La motivazione all’attività fisica può essere pari, se non maggiore, a quella maschile. Maggiore perché le ragazze devono affrontare i pregiudizi e le difficoltà legate all’appartenenza di genere. Inoltre i comportamenti in campo sono diversi da quelli maschili, a volte più efficienti. Le atlete sono più attente ai consigli dell’allenatore, riescono a concentrarsi maggiormente durante gli allenamenti e hanno un rapporto solitamente più profondo con l’allenatore. Una relazione più personale ed emotiva, dà vita ad una maggior fiducia verso il tecnico ed un affidamento quasi totale alle sue indicazioni. La grande empatia, la capacità di comprendere in modo immediato gli stati emotivi altrui senza farsi travolgere, e la grande emotività, la tendenza ad emozionarsi facilmente, possono essere una grande risorsa, se trattate adeguatamente dalla guida tecnica. Le emozioni, se ben gestite e supportate, sono un motore importante per motivazione ed impegno, portando, nei periodi di migliore condizione fisica, alla prestazione eccellente. Quindi si deduce che le donne hanno tutte le risorse necessarie per affrontare l’attività sportiva e trionfare nello sport.

BICICLANDO

UN GIORNO DA “LEONI” di Piero Ventura

Tutto comincia di prima mattina, con un leggero soffio d’aria che accarezza la cima degli alberi, troppo inalto per essere percepito da panathleti e non, che si sono dati appuntamento dinnanzi al “Fortunati”, lo stadio cittadino di cui Pavia va fiera, per dare vita ad una simpatica pedalata. Il cielo é “imbrogliato”, il tasso di umidità non é indifferente. Ci sono tutte le prerogative per una “salutare” sudata in sella.
Quando arrivo a bordo della mia utilitaria, lo specchietto retrovisore della vettura mi rimanda l'immagine deformata di due matti in mutande. Metto a fuoco le mie pupille ed ecco delinearsi le figure nitide di Antonio Maggi e Claudio Gregori in tenuta ciclo-sportiva. Maggi, é tra i fautori di questa iniziativa unitamente a Gianandrea Nicolai, Lorenzo Castorina Angelo Porcaro, Federico Martinotti e non ultimi, il Consigliere Internazionale Lorenzo Branzoni e la nostra Presidente Marisa Arpesella in doppia veste, essendo infatti anche neo presidente della Croce Verde Pavese, associazione tanto cara ai cittadini del capoluogo, che opera nel campo socio sanitario del soccorso e dell’assistenza alla persona dal lontano 1910 e qui  tra i patrocinatori dell’idea, non che, stretta collaboratrice all’evento. Oltre alla citata Croce Verde, l’iniziativa Panathlon ha ottenuto il patrocinio dei Comuni di Pavia, Borgarello, Certosa di Pavia e della FIAB di Pavia.

Si susseguono gli arrivi: nonni e nipoti, intere famiglie con bambini sul sellino della bici, ex ciclisti in completo competizione, ma un poco appesantiti dagli anni e dalla tavola, la nostra vice-presidente Cinzia Favarvelli & family in tenuta azzurro-Panathlon, le insostituibili “zie”, Federico Martinotti dotato di una baldanza da fare invidia ai più giovani, la nostra segretaria Angela Scariato, Francesca Postiglione, Maria Luisa De Margheriti, la campionessa handbike Laura Pasini e via dicendo. A poco a poco il gruppo si va infoltendo. Ecco Penna, Pagetti, Lazzari e altri ancora fino al sindaco di Pavia, Massimo De Paoli. Giunge un furgone bianco, ne fuoriesce un tantem a tre posti (subito ribattezzato TRAM-dem) e il suo equipaggio: Rodolfio   Carrera,   Elio   Bigi   e   l’amico   Carlo   Verri,   in   rigorosa   maglietta   Paviarally,   la   Scuderia automobilistica a cui Carrera, Verri ed io apparteniamo, con Bigi arruolato sul campo       . Emerge lo spirito goliardico che ci contraddistingue, bardiamo il mezzo con un’enorme bandiera Panathlon. Ed eccoci tutti pronti a seguire Maggi, che armato di megafono, impartisce le direttive di questa piacevole passeggiata che dallo Stadio Fortunati, seguendo l'alzaia del Naviglio Pavese, ci ha portato a “sfiorare” Borgarello, dove incontriamo il raffreddatissimo              Angelo Porcaro in compagnia di Giovanni Del Forno appena giunto da Napoli per intervenire al nostro convegno in programma al pomeriggio. Un breve saluto e poi via verso Certosa dominata dal suo imponente santuario dove ad attenderci ci sono le autorità locali. Messaggio di benvenuto e scambio di presenti, e poi, nuovamente t            utti in sella tra stradine, piste ciclabili e campi disegnati da rogge. Tutto il corpo canta: cuore, polmoni e giunture. C’é chi sulla bici non ha un sellino ma una poltrona, chi tiene il manubrio altissimo,  cosicché pedala quasi in piedi, altri invece completamente al contrario, il sudore brilla sulle fronti, uno pedala con un asciugamano attorno al collo, come un pugile al peso. In coda a tutti c’é il furgone dell’assistenza con Branzoni al volante e Gabellotti in veste di meccanico che compie più di un intervento riparatore. Guardando dal fondo, tra  le tante teste del gruppo di partecipanti c'è un dislivello di almeno mezzo metro e i colpi di pedale di alcuni li fa sembrare i fratelli Marx. È anche i  nostro modo per dissacrare i “fanatici” del pedale e spernacchiare bonariamente i ciclisti veri che ci arrivano alle spalle e ci superano in un botto con le loro tutine da Crazy Horse. Fora Aldo Lazzari, direttore del PPN. Interviene la “scopa” caricando il biciclo ed il suo conduttore. C’é subito chi grida: vogliono imbavagliare la stampa ”. Così, tra uno sbuffo, una chiacchiera e una risata arriviamo dalla parte opposta nuovamente a Borgarello piccolo centro a pochi chilometri a nord della città che in epoca viscontea fu incluso nel Parco Nuovo, vasta tenuta di caccia tra il Castello di Pavia  e la  Certosa . Dopo la caduta degli Sforza, passò  nel XVI secolo a feudo dei Pallavicino e nel XVIII secolo a quello                dei Mezzabarba di Pavia. Il Comune di Borgarello, nel maggio 2016 è riuscito ad acquistare la villa settecentesca che si affaccia sulla via Principale del paese, villa Mezzabarba appunto. Mentre, il              23 settembre 2017, l’amministrazione ha inaugurato simbolicamente l’edificio, oggi sede, tra l’altro, del comune. Ad attenderci con un piccolo rinfresco, c’é l’entusiasmo del sindaco Nicola Lamberti il quale, oltre ai saluti di benvenuto, ha illustrato gli interessanti progetti futuri per l’utilizzo dell’intera struttura. "Mangiate, ciclisti! Mangiate, che vi serve l'energia!" urla rauco un anziano passante. Nel cortile della Villa regna il buonumore, tutti parlano con tutti, scambiandosi pareri e valutazioni sull’evento La giornata di aggregazione sembra aver colpito nel segno. La presidente Arpesella consegna il gagliardetto “Panathlon” al sindaco Lemberti. Uno scambio di saluti e poi via. Nuovamente tutti in sella verso Pavia, dove ad attenderci c’é l’austero castello Visconteo in cui é posto l’arrivo che ci vede sudati mafelici per un’esperienza senz’altro da ripetere, perché: “g li uomini desiderano vivere insieme agli altri, anche quando non hanno bisogno di aiuto reciproco.    ” (Aristotele)

 

 

Testo

PROGETTO ATTIVITA’ MOTORIA IN CARCERE di Angela Scariato

Primo WORKOUT svolto oggi all’Istituto Circondariale di Pavia, ricco di emozioni e tanti spunti per il futuro, sotto la supervisione di Angela Scariato, Francesca Zara, Enrica Pavia e Francesco Aloise.
 Un ringraziamento speciale a Oreste Perri presidente del Coni Lombardia e a Luciano Cremonesi delegato Coni Pavia, per aver sostenuto e creduto in questo progetto.
E’ stata un’esperienza formativa per tutti, per gli allievi e per i trainer. Il progetto prevedeva 2 giornate di 2 ore ciascuna in cui si insegnassero degli esercizi a corpo libero ad alta e bassa intensità in spazi ristretti.

I detenuti hanno più volte chiesto alla direzione attrezzi per allenarsi ma, per la loro incolumità e per quella degli altri, non gli è mai stato permesso.
” Non possiamo fare sport”, "Non abbiamo la possibilità di fare i pesi”, non possiamo rimanere in forma”… ripetevano sempre lo stesso refrain.
“Se vuoi allenarti, ho cercato di spiegare, puoi usare il peso del proprio corpo  e, con un cronometro che tiene il tempo e variando la velocità di esecuzione puoi allenare forza, resistenza ed equilibrio con notevoli vantaggi cardiovascolari ma soprattutto con notevoli vantaggi sull’umore, sulla depressione, sull’astenia e sul  controllo dello stress”.

 La classe era composta da 10 detenuti appartenenti a diverse sezioni, ai quali è stato dato il compito di far, a loro volta, da guida ai propri compagni.
Tutti i partecipanti, diligentemente, hanno indossato le divise e anche alla seconda seduta si sono presentati vestiti di tutto punto. Gentili e sorridenti hanno eseguito gli esercizi con dedizione. Oreste Perri è rimasto piacevolmente sorpreso dall’impegno mostrato e ha sottolineato l’importanza di sentirsi una squadra ed essere a loro volta testimoni stimolando i compagni di sezione a praticare l’attività fisica. Nella seconda giornata abbiamo voluto sottolineare il gioco di squadra facendo eseguire esercizi a coppie.
Un gran ringraziamento va soprattutto alle 2 trainer di TOP Francesca Zara ed Enrica Pavia che con professionalità e simpatia hanno condotto le lezioni.
Alla fine nel salutarci tutti ci chiedevano:” ci vediamo giovedì prossimo? a che ora?"

Questa è stata la nostra ricompensa! Ora non possono più dire non abbiamo….non possiamo… Grazie al patrocino del Panathlon!

Angela Scariato (Commissione integrazione diversamente abili - Panathlon Club Pavia)

Sintesi incontro presso Comune di Pavia, Assessorato alla Viabilità

Lunedì 7 maggio 2018 dalle ore 11.30.

Per il Comune di Pavia: Giuliano Ruffinazzi, Assessore allo Sport e Assessore alla Viabilità

Per il Panathlon Club di Pavia Marisa Arpesella, Presidente, Antonio Maggi, Tesoriere, e Gianandrea Nicolai

Scopo della riunione è la presentazione della biciclettata #BEACTIVE 2018 che verrà organizzata nella mattinata di sabato 22 settembre 2018 dal Panathlon Pavia, su invito del Panathlon International per invitare tutte le persone di ogni età e condizioni di salute ad essere attivi e quindi promuovere l’attività fisica.

La Presidente Marisa Arpesella, dopo aver ringraziato l’Assessore per il gradito incontro, descrive i contatti preliminari e l’adesione ricevuta dal Comune di Certosa di Pavia e di Borgarello, come anche le adesioni di diverse Associazioni di Volontariato, per lo svolgimento di una “biciclettata”.   Vi sarà pertanto un percorso ad anello, per consentire a coloro che effettueranno il percorso di arrivare con l’auto personale, montare l’handbike e al termine ritornare all’auto, smontare e caricare la handbike.

La partenza potrebbe essere dal piazzale dello Stadio Comunale Pietro Fortunati, quindi una prima sosta a Certosa di Pavia, l’incontro con l’Amministrazione locale e la scambio dei gagliardetti, si riparte per la seconda sosta a Borgarello, presso Villa Mezzabarba. Quivi, dopo lo scambio dei gagliardetti con gli Amministratori è previsto un piccolo giro guidato nella recuperata Villa Mezzabarba e un momento per dissetarsi.

L’arrivo, tutti insieme, con ogni mezzo a pedale, biciclette, tandem, risciò, handbikes è previsto davanti al Castello Visconteo in Pavia, per ottenere delle spettacolari riprese fotografiche della biciclettata #BEACTIVE 2018.

L’Assessore Giuliano Ruffinazzi ringrazia della informativa ricevuta e comunica la propria disponibilità a sostenere e promuovere l’iniziativa che il Panathlon Club di Pavia realizzerà nella mattina di sabato 22 settembre 2018 in collaborazione con diverse Associazioni di Volontariato e con le due Amministrazioni di Certosa e di Borgarello. L’Assessore fa osservare come il mese di settembre sia ricco di iniziative e si farà parte attiva per contattare l’Assessorato alla Cultura e eventuali altri Assessorati e Uffici del Comune di Pavia per verificare che non vi siano eventi incompatibili nella mattina di sabato 22 settembre nelle immediate vicinanze del Castello Visconteo.

Per quello che riguarda l’accompagnamento dei Vigli Urbani di Pavia lungo il percorso cittadino, sia all’andata e soprattutto per l’arrivo al Castello, l’Assessore Giuliano Ruffinazzi anticipa che il Settore Mobilità andrà ad elaborare un preventivo per le ore di lavoro, ordinario e straordinario; il secondo passo potrebbe essere la richiesta da parte del Panathlon Club e la concessione dell’Assessore di un contributo per lo stesso importo.

La Presidente Marisa Arpesella informa l’Assessore Giuliano Ruffinazzi di aver già presentata al Sindaco la richiesta di patrocinio per il Convegno in programma nel pomeriggio di sabato 22 settembre presso il Collegio Nuovo sulla sfida che viene dagli eSports. Analoga richiesta di patrocinio verrà ora inviata al Sindaco di Pavia e all’Assessore Ruffinazzi per #BEACTIVE 2018, la biciclettata da Pavia a Certosa e Borgarello; in settimana viene inviata dalla Presidente Marisa Arpesellla la scheda aggiornata di #BEACTIVE 2018 e la biciclettata di sabato 22 settembre 2018.

Antonio Maggi e Gianandrea Nicolai provvedono ad effettuare un aggiornato sopralluogo del percorso e quindi andranno a redigere la piantina del percorso e concorderanno con le Amministrazioni di Certosa e di Borgarello gli orari e le soste che vengono effettuate nella mattinata di sabato 22 settembre.

Sintesi redatta da Gianandrea Nicolai.

Pavia, 7 maggio 2018  

Sintesi primo incontro della Commissione Giovani del Panathlon Club di Pavia.

Alle ore 19.00 di lunedì 7 maggio 2018 si è tenuta in Pavia, presso l’American Bar Minerva la prima riunione della Commissione Giovani per il biennio 2018/2019.

 

La convocazione e l’Ordine del Giorno erano stati condivisi a mezzo mail inviata martedì 2 maggio.

 

Sono presenti la Presidente del Panathlon Club Pavia Marisa Arpesella e la Segretaria del Club Angela Scariato. Per la Commissione Giovani sono presenti Francesca Postiglone, Alessandro Carvani Minetti, Claudio Gabellotti e il Coordinatore Gianandrea Nicolai, funge da Segretario della Commissione. Sono assenti giustificati Claudio Baschiera e Corrado Regalbuto.

 

Nell’aprire i lavori della Commissione il Coordinatore Nicolai ricorda la tragica morte della giovane giocatrice di rugby Rebecca Braglia di Parma e l’esemplare comportamento della famiglia; una seconda giovane, la ginnasta pavese Greta Ricciardi è rientrata a casa in questi giorni dopo il terribile incidente dello scorso novembre mentre attraversava in biciletta il Lungo Ticino Visconti, La Commissione Giovane propone al Direttivo del Panathlon Club di Pavia di invitare ad una delle prossime conviviali  la ginnasta Greta Ricciardi per far sentire alla giovane e ai suoi familiari l’affetto e la vicinanza del mondo panathletico pavese.

 

Prima di entrare nell’Ordine del Giorno, la Presidente Marisa Arpesella ricorda come la sua presidenza intenda basarsi molto sul lavoro delle Commissioni, sulle proposte e i progetti che potranno essere avviati per promuovere la conoscenza e la diffusione nella Provincia di Pavia dei valori dello sport e i valori del Panathlon International sul Fair Play, sullo sport per tutti, la lotta al doping. 

 

Per quello che riguarda l’autopresentazione dei componenti della Commissione Giovani, i presenti ritengono di avere già sufficienti informazioni per poter lavorare insieme, valorizzando le singole esperienze e capacità.

 

Le regole per il buon funzionamento della Commissione Giovani sono già note e condivise; in particolare ogni documento, idee e proposte che potrebbero diventare progetti, vengono preliminarmente condivise a mezzo mail e appunto ogni documento, progetto della Commissione Giovani sarà espressione corale e collettiva, sottoscritto da tutti i componenti.

 

Si passa a trattare il tema dei Panathlon Friendly Games, la cui prima elaborazione era iniziata con la Presidenza di Lucio Ricciardi e quindi affidati da Angelo Porcaro a Francesca Postiglione a livello personale. L’aggiornamento viene esposto da Francesca Postiglione: il Panathlon Club di Pavia ha per tempo aderito all’iniziativa centrale dei Panathlon Frendly Games; un kit con il materiale per 80/100 giovani partecipanti verrà inviato al Panathlon Club di Pavia; la data è fissata per la mattina di sabato 29 settembre, così come la sede, presso il Capannone di Canottaggio e Canoa del CUS Pavia, in via don Enzo Boschetti. Il partner tecnico è il CUS Pavia, mentre le Scuole Medie a cui viene rivolto l’involto l’invito per la partecipazione sono la scuola Media Felice Casorati e la Scuola Media Leonardo da Vinci. Francesca Postiglione precisa che il documento sui Panathlon Friendly Games era una bozza e il documento finale verrà diffuso in seguito. La Commissione Giovani, che ora ha preso in carico il progetto e gli aspetti organizzativi dei Panathlon Friendly Games, definisce i prossimi passi:

-        entro venerdì 18 maggio la Commissione Giovani incontra il Presidente del CUS Pavia Cesare Dacarro per il progetto di dettaglio

-        entro martedì 22 maggio viene consegnato alle due Scuole Medie il Progetto dei Panathlon Friendly Games, organizzati presso il CUS Pavia e seguiti dalla Commissione Giovani del Panathlon Club di Pavia

Per quello che riguarda la partecipazione delle diverse discipline sportive, Francesca Postiglione conferma la presenza con prove “misurate” dell’atletica leggera, 100 metri cronometrati, del canottaggio, alcuni minuti al remoergometro, della pallavolo e del rugby, con modalità che verranno comunicate; a livello dimostrativo saranno presenti la canoa e il ciclismo, seguito dalla Società Raschiani. Gianandrea Nicolai esprime la disponibilità e propone la presenza della scherma; già tre tecnici hanno confermato l’adesione, maestro Federico Meriggi, istruttori Alessio Esposito e Francesco Malvezzi e vi sarà la presenza dello stesso Nicolai; la preferenza è di inserire la scherma come prova “misurata” e punteggi, con esercizi di coordinamento braccio gambe, intingere la punta dell’arma in un secchio e colpire distendo il braccio armato un bersaglio, tipo tiro con l’arco, e il numero di guanti raccolti con esercizi di passo avanti.

Uno specifico programma di comunicazione sui Panathlon Friendly Games di Pavia verrà elaborato dalla Commissione Giovani, presentato durante una conviviale e veicolato sui media tradizionali e sui nuovi media.

 

Per quello che riguarda le presenze e le presentazioni delle attività e dei valori del Panathlon International presso le scuole, Alessandro Carvani Minetti rinnova la propria disponibilità e descrive gli interventi recentemente effettuati; anche il Delegato Provinciale del CONI Luciano Cremonesi ha richiesto la sua presenza in alcuni giornate di sabato. Anche gli altri componenti della Commissione Giovani confermano la propria disponibilità per effettuare presentazioni presso le Scuole della Provincia di Pavia; in parte vi possono essere delle richieste di presentazioni che perverranno alla Presidenza del Panathlon Club di Pavia, ma altri contatti dovranno essere promossi e ricercati dalla stessa Commissione Giovani.

 

La Commissione Giovani discute su come poter rafforzare i contatti con tutti i componenti del Panathlon Club di Pavia; la proposta è di richiedere al Consiglio Direttivo uno “spazio” in apertura delle Conviviali, di circa dieci – quindici minuti, per comunicare le attività svolte e quanto in programma nei mesi successivi, e magari effettuare delle brevi interviste doppie a un “giovane” socio e a un “anziano”.

La Presidente Marisa Arpesella esprime soddisfazione per il buon avvio della Commissione Giovani e per i progetti se si stanno delineando.

 

Alle ore 20.40 il Coordinatore Gianandrea Nicolai, dopo aver ringraziato la Presidente Marisa Arpesella, la Segretaria Angela Scariato e tutti i partecipanti, chiude la prima riunione della Commissione Giovani, in carica per il biennio 2018/2019.

 

Redatto da Gianandrea Nicolai

Pavia, 8 maggio 2018

 

---------- Messaggio inoltrato ----------

Da: Gianandrea Nicolai gianandrea.nicolai@gmail.com

Date: 1 maggio 2018 20:21

Oggetto: Convocazione Commissione Giovani del Panathlon Club di Pavia: lunedì 7 maggio ore 19.00 presso Bar Minerva, corso Cavour angolo piazza Minerva
 

A: Francesca Postiglione <fra.postiglione@gmail.com>, c.regalbuto@hotmail.it, ale.carvani@gamil.com, Claudio Gabellotti<claudio.gabellotti@gmail.com>, claudio.basky@gmail.com

Cc: Arpesella Marisa <marisa.arpesella@unipv.it>, angela.scariato@alice.it, Scariato Angela <info@fisiosport.eu>, Porcaro Angelo <porluca@libero.it>

Care e cari tutti,

sentiti Francesca P. Alessandro C. e Corrado R, viene convocata la Commissione Giovani del nostro Panathlon Club di Pavia alle ore 19.00 di lunedì 7 maggio presso l'American Bar Minerva in corso Cavour, angolo piazzale Minerva.

I temi, ordine del giorno dell'incontro sono i seguenti.

1. auto presentazioni dei componenti della Commissione Giovani

2. le regole di funzionamento e di condivisione della Commissione Giovani; relaziona G. Nicolai

3. i Panathlon Friendly Games del Panathlon Club di Pavia, sabato 29 settembre; relaziona F. Postiglione

4. gli interventi nelle Scuole, opportunità e regole comuni; relazionano A. Carvani, F. Postiglione e G. Nicolai

5. idee e programmi per il biennio 2018/2019

6. varie ed eventuali

Vista l'importanza di questa prima riunione della nostra Commissione Giovani siete caldamente invitati a presenziare.

Ricevete il mio sincero e panathletico saluto.

Gianandrea Nicolai

Coordinatore Commissione Giovani

Consigliere Panathlon Club di Pavia

tel. portatile + 39.375.6166129

abitazione +39.0382.301547

Il Panathlon Club Pavia al Rally 4 Regioni 2018

L'Automobile Club Pavia ci ha invitati alla presentazione ufficiale dell'edizione 2018 del Rally 4 Regioni e alla premiazione del Campionato Sociale ACI Pavia 2017,Nel corso della serata c’è stata anche la presentazione del libro “Lancia Rally, nome in codice 037” di Sergio Limone e Luca Gastaldi.Il tutto si è svolto venerdì 20 aprile, presso l'Enoteca Regionale della Lombardia, Via Cassino Po,2 - Broni - (PV), dalle ore 21.00.

Bellissima serata parlando di Rally 4 Regioni con il 2 volte campione mondiale rally, Miki Biasion e con l'ex campione europeo Yves Loubet.

Applausi scroscianti all’annuncio del Premio “SPORTIVO DELL’ANNO 2017” a Piero Ventura “anima pensante” dell’ACI Pavia.

E premio a Gigi Bigatti (CSAI) - Legge la motivazione Piero Ventura alla presenza delle “alte sfere” del Panathlon Club Pavia (Marisa Arpesella, Branzoni, Porcaro, Carrera, Carena)

Danilo Manstretta al Convegno organizzato a Cremona
ERASMUS + CONGRESS:  DEVELOPPING A  HEALTHY LIFE STYLE

PANATLETI A SCUOLA

I soci Maggi, Porcaro, Castelli e Rondi, mercoledì 21 aprile, hanno fatto visita agli alunni della 3^F
della Leonardo da Vinci per una lezione di Fair Play a seguito ad episodi di bullismo verificatosi in quella classe.

Commento degli alunni della 3^F

Il 21 marzo nella nostra classe sono venuti alcuni soci e atleti dell’Associazione Panathlon International Club di Pavia e dell’Associazione Sogni e Cavalli.
Questo incontro è stato molto interessante, soprattutto per le tematiche affrontate: abbiamo parlato di tolleranza, gli uni verso gli altri, di rispetto nello sport, ma anche, e specialmente, nella nostra vita quotidiana.
Attraverso le esperienze che ci sono state raccontate, abbiamo riflettuto sul fatto che la nostra felicità non deve derivare per forza dai beni materiali, ma da ciò che siamo e che doniamo alle persone che ci circondano.
I volontari con le loro parole ci hanno insegnato che il fair play non è semplicemente correttezza nello sport, ma può essere praticato anche nella vita di tutti i giorni e in ogni occasione di incontro con altre persone: è molto importante avere al proprio fianco persone di cui fidarsi, poiché lo sport e la vita sono soprattutto un gioco di squadra, dove ognuno collabora, fa del proprio meglio e aiuta gli altri. In ogni occasione, a casa, a scuola, con gli amici, durante l’attività sportiva, bisogna cercare di coinvolgere tutti e lasciarsi coinvolgere nel gruppo, senza esclusioni e pregiudizi, perché in più si è, meglio è: infatti L’UNIONE FA LA FORZA. E se a queste aggiungiamo il RISPETTO, ogni nostra esperienza non può che essere positiva e indimenticabile.

Ringraziamo di cuore i volontari dell’Associazione Panathlon, perché per noi la loro “lezione di vita” è stata un momento di riflessione e di crescita personale!

I ragazzi della 3^ F della “Leonardo da Vinci” di Pavia.

L’ARPESELLA AL LAVORO

INDAGINE SUL FUNZIONAMENTO DEL CLUB: Rapporti con i mass media Riassunto riunione dell’8-3-2018

La gestione dei rapporti con i mass media è affidata al nostro Ufficio Stampa la cui mission è costruire reputazione e immagine dell’Associazione tali da suscitare interesse, ammirazione e rispetto sia nella cittadinanza che nei mezzi di informazione.

L’Ufficio Stampa del Club ha voluto interrogarsi su quali fossero gli strumenti migliori per rapportarsi con il mondo dell'informazione e per questo ha organizzato un incontro tra i componenti Arpesella, Scariato, Porcaro, Lazzari, Maggi, Del Vecchio per dibattere il problema e sviluppare alcuni passi da compiere per entrare efficacemente in contatto con giornali e giornalisti.

Premesso che l'ufficio stampa è quel settore dell’associazione che si occupa di veicolare all'esterno le notizie che si vogliono comunicare e stabilito che Il suo scopo è "far parlare di sé” ci si è chiesto a chi rivolgerci: logicamente e prima di tutto ai soci e poi ai cittadini pavesi. Ma non basta. Occorre allargare la platea soprattutto ai giovani ed in maniera ancora più mirata agli studenti universitari. La prima azione in tal senso sarà avviata dalla Presidente Arpesella che procurerà la mailing list degli studenti di Scienze Motorie cui inviare i nostri notiziari.

Si è poi parlato di strategie di comunicazione. I rapporti con “Il Ticino” sono ottimi mentre i legami con “La Provincia Pavese” sono davvero labili.
Dalla discussione è scaturito che per essere efficaci dal punto di vista dell'informazione, è necessaria una conoscenza minima del funzionamento del mondo dell'informazione: La redazione ha una struttura gerarchica che è un insieme di redazioni. Le notizie possono essere comunicate ad un settore piuttosto che ad un altro e per questo è opportuno comunicare la notizia al settore "giusto", quello più vicino all'argomento che si vuole trattare.  E questo è il primo punto importante: dobbiamo veicolare le notizie alla redazione sportiva o a quella delle attività culturali? La decisione è stata quella di lasciare aperte le due opzioni.

È importante instaurare un contatto personale con i caporedattori, in quanto succede ai giornalisti la stessa cosa che accade ai lettori, che vengono bombardati di notizie e subiscono una "overdose" di stimoli. Occorre dunque invitare sempre i giornalisti alle nostre conviviali e alle nostre manifestazioni avendo una grande costanza e un approccio "laico" e disilluso, senza aspettarsi che il redattore sia "un socio" e senza rammaricarsi se non pubblica quanto gli abbiamo mandato.

La Presidente Arpesella cercherà contatti con i caporedattori della pagina sportiva e di quella culturale.

In conclusione si confermano i ruoli per;

Rapporti con ”IL TICINO” –Aldo Lazzari - Addetto stampa del Club- Dirett.Resp. PPN
Rapporti con “La Provincia Pavese” - Maurizio Scorbati
Redattore PPN - Angelo Porcaro
Facebook e Social – Angela Scariato e Dario Del Vecchio
Foto e Video – Dario Del Vecchio
              

VISITA AL TEAM EQUA

L’ asd Team Equa ha incontrato l’Associazione Rosa Camuna e il Panathlon Club Pavia nel pomeriggio di sabato 17 marzo  presso la sede in via Gibelli 6 a Santa Cristina e Bissone (PV).

Il dinamico presidente Ercole Spada e l’entusiasta fisioterapista  Angela Scariato hanno presentato la storia del Team Equa nato a fine anno 2013 per volontà di un gruppo di amici, capitanati da Ercole e Lorenzo Spada, che comunemente decisero di mettere a disposizione del prossimo ed in particolare dei diversamente abili la loro grande passione per il ciclismo.

Sin da subito la finalità del progetto è stata quella di offrire alle persone meno fortunate l’opportunità di vivere il proprio sogno sportivo e di trovare uno stimolo in più per affrontare le proprie difficoltà, per superare i propri limiti partendo dalla sfida contro se stessi in una disciplina sportiva, l’Handbike, ormai riconosciuta a livello mondiale.

Gli atleti  Luisa Pasini , Fabrizio Cornegliani e Rita Cuccuru sono intervenuti con emozionanti racconti  delle loro storie personali. Il Team Equa dal 2014 al 2017 ha conquistato 160 medaglie: 3 coppe del mondo, 4 campionati del mondo, 12 titoli italiani ed innumerevoli maglie rosa. Indimenticabile la medaglia d’oro conquistata alle Olimpiadi di Rio de Janeiro da Francesco Cecchetto nell’Handbike categoria H3.

Parafrasando Alex Zanardi : “Ci si può drogare di cose buone e una di queste è certamente lo sport”.

 

                                                                                                                                Aldo Lazzari

ANDIAMO A SCUOLA

        ILPANATHLON  A  SCUOLA   di Silvia Bellini
Da questa mattina è iniziata un'importantissima collaborazione tra il nostro Istituto M. Montanari, il Panathlon Pavia e l'Assessorato allo Sport. I ragazzi delle classi prime e seconde della secondaria di primo grado hanno infatti partecipato ad un incontro dal titolo " I comportamenti dei genitori per una sana attività sportiva dei propri figli". Il secondo incontro è previsto per il 7/04 e tratterà " Sport e disabilità"...... perché lo sport non è solo gesti tecnici ma MOLTO di più!!!!  

ONESTI NELLO SPORT di A. Lazzari

                            

     Lorenzo Branzoni e Aldo Lazzari hanno partecipato, sabato 17 febbraio 2018, al dibattito “Onesti nello sport” organizzato dal Dirigente scolastico Stefania  Pigorini dell’Istituto Tecnico Statale “Luigi Casale” di Vigevano. Presso l’importante sede dell’Auditorium San Dionigi. Lorenzo Branzoni, Consigliere Internazionale del Panathlon  International, ha dissertato sui valori dello sport e i comportamenti scorretti compreso il doping di fronte ad una attenta assemblea di studenti del quinto anno accompagnati dai rispettivi docenti di educazione fisica. Il proficuo dibattito con gli studenti ha fatto affiorare le difficoltà incontrate durante la fase puberale che determina molto spesso l’abbandono dell’attività sportiva agonistica.

CONVIVIALE DEL 12 FEBBRAIO

LA NAZIONALE FEMMINILE DI PALLACANESTRO ALLA SERATA PANATHLON

Il Panathlon Club Pavia presieduto dalla neo presidente Marisa Arpesella,  in collaborazione con l’Unione Sportiva Sanmaurense, ha organizzato una serata speciale con la Nazionale Italiana di pallacanestro femminile alla Cascina Scova. La Nazionale torna a Pavia dopo 28 anni e contro la Macedonia si giocherà la qualificazione agli Europei 2019. Ospite d’onore è stato il presidente FIP Giovanni Petrucci  insieme ai vice presidenti  Gaetano Laguardia e Mara Invernizzi.

E’ stata una vera e propria passerella del basket con la presenza di Francesca Zara preparatrice atletica PF Broni 93, allenatore nazionale, ex giocatrice nazionale con 127 presenze, Enrica Pavia capitano del Broni, Attilio Caja coach pallacanestro Varese serie A1 maschile, Roberto Sacchi “cico” allenatore PF Broni 93 insieme ai dirigenti Bruno Cipolla, Marco Mezzadra , Gianluca Caraffini e Ilario Lazzari. E poi Andrea Zatti “Chopin”  del basket pavese con gli appassionati dirigenti della Sanmaurense Claudio Bonizzoni, Carlo e Paolo Pagetti, Ivano Caldera e Filippo Bachini insieme al direttore sportivo Flavio Suardi speaker della serata.

Attorno alla Nazionale si sono stretti il sindaco Massimo De Paoli, l’assessore allo sport Giuliano Ruffinazzi, la presidente dei Corsi di laurea in Scienze Motorie Cristina Montomoli, il presidente del Cus Pavia Cesare Dacarro e il delegato provinciale CONI Pavia Luciano Cremonesi.                                                                                                              Aldo Lazzari

ATTIVITA’ DEI SOCI

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FEDERICO BOLLATI: FORTY E VINCENTE
di Gianandrea Nicolai 

 

Il traguardo dei primi splendidi 40 anni non ferma lo spadista cussino Federico Bollati, che a Cividale del Friuli conclude imbattuto e festeggia con il primo posto sul podio.

Nel palmarès di Federico Bollati, mancino spadista del CUS Pavia Alpas vi sono molti trofei nazionali e internazionali; citiamo solo due prestigiosi titoli: lo scudetto di Campione Italiano Assoluto di Spada Maschile Individuale conquistato a Velletri nel 2009 proprio con i colori del CUS Pavia Scherma, uno dei pochi titoli nella scherma che sono stati vinti da uno schermidore “civile”, non appartenente ad un

Corpo Militare  e la medaglia di bronzo nella Spada Individuale con la Nazionale Italiana nei Campionati del Mediterraneo ad Almeira, in Spagna, nel 2005.

Il futuro sportivo dell’ingegner pavese non è solo accompagnare alle gare gli Under 14 del CUS Pavia Scherma Alpas, attività richiestissima dalle giovanissime lame pavesi e apprezzata dal direttore tecnico maestro Federico Meriggi, ma un nutrito calendario di competizioni Master e anche nella categoria Assoluti; il momento più importante sarà in Fiera Milano ad inizio giugno, certamente nella squadra in A1, lo Top Series di Spada Maschile a squadre, appunto con i colori giallo blu del CUS

Pavia Scherma Alpas. A Cividale del Friuli il Palazzo dello Sport ha ospitato la tappa nel Nord Est del Campionato Italiano Master; e Federico Bollati  si è affermato in un lotto di 40 spadisti e dopo il girone di qualificazione superato con 4 vittorie e l’aliquota di + 12, nel tabellone dell’eliminazione diretta due nette vittorie per lo spadista pavese per 10 a 1 su Emanuele Terranova di Conegliano Veneto, quindi 10 a 6 sul russo Stanislav Serebryakov,   affiliato  al   Club   Scherma   Imola.   Il  carattere  e   la   determinazione agonistica del neo quarantenne  si sono confermate nei tre match finali, nei quarti di finale, in semifinale e in finale: tutti e gli incontri sono stato vinti con una sola stoccata di vantaggio a favore di Federico Bollati . Maurizio Nani di Belluno ha ceduto per 10 a 9 nei quarti, mentre in semifinale in rimonta Federico Bollati si è imposto sul genovese Claudio Pirani ancora per 10 a 9. In finale Federico Bollati  ha sempre controllato il temibile avversario, Gabriele Vincenzi della Società Koala di Reggio Emilia, chiudendo con il punteggio di 5 a 4.

 

Nell’auditorium dell’Istituto Maria Ausiliatrice confronto dibattito sullo Sport quale mezzo di formazione ed educazione, con la partecipazione di Emiliano Mondonico, Luciano Cremonesi, Sergio Contrini e Alessandro Carvani Minetti. Presenti per il Panathlon Aldo Lazzari e Angelo Porcaro.

PREMIAZIONE FIDAL A MEDE

A Mede, sabato 22 gennaio, grande manifestazione per le premiazioni annuali della FIDAL.
Il Presidente Claudio Baschiera, nel suo intervento ha fatto il punto sull’attività provinciale che ha coinvolto oltre 1900 tesserati e si è snodato in più di 70 competizioni organizzate durante tutto l’arco dell’anno. Assegnate oltre 200 maglie di campione provinciale alle categorie Seniores/Master e più di 150 per quelle giovanili. Il Presidente Baschiera ha poi ricordato che fra i tesserati oltre agli atleti vanno considerati anche i poco più di 200 tesserati fra giudici, dirigenti, medici e tecnici e ha così proseguito: “Oggi per noi è una grande festa: abbiamo portato atleti in Nazionale e siamo stati protagonisti ai campionati italiani individuali e di società. Complimenti a tutti per i rilevanti risultati ottenuti, per le belle iniziative intraprese e per la consistente attività sviluppata nell’anno agonistico 2017”.

Angelo Porcaro, Past-President del Panathlon pavese, ha quindi consegnato una targa a Elio Imbres per il FairPlay che il delegato provinciale del Comitato Paraolimpico ha sempre dimostrato sui campi gara, sia come atleta che come tecnico e dirigente e nelle collaborazioni sviluppate con l’atletica nell’organizzazione di eventi su strada e in pista per atleti disabili.

 

UN REGALO SPECIALE PER I PICCOLI DI OGGI CHE SARANNO GRANDI ATLETI DOMANI

di Pierangela Sacchi

Sabato 20, al LOFT 10 di Piazza Cavagneria, in qualità di Socia e rappresentante del “Comitato Zie del Panathlon“ ho consegnato il nostro regalo di Natale al gruppo CUORE DI MAGLIA….e adesso vi racconto cos’è….

“… Cuore di Maglia nasce nel 2008, da un’idea di Laura Nani.

Un gruppo di amiche decide di rendersi utili, soprattutto ai bambini, con i loro lavori. Scarpine piccolissime e ca  ppellini buffi per scaldare i piccoli nati pretermine, copertine, corredini per bambini con famiglie in difficoltà, tutto rigorosamente fatto a mano, con filati pregiati, lana purissima, cashmere, merinos.

Cuore di Maglia si è mosso per i bambini terremotati d’Abruzzo e anche le zone alluvionate della Liguria, per il terremoto in Emilia, nei centri di accoglienza di Lampedusa e in diverse azioni umanitarie in paesi stranieri in guerra.

Le Terapie Intensive Neonatali di tutta Italia apprezzano in modo particolare questi regali che arrivano da Cuore di Maglia, perché rientrano nel protocollo Care. Rendere cioè più umana la permanenza in ospedale, sia del piccolino che dei genitori, che vedono così il loro bambino vestito e accudito: questo, è stato provato, porta una parvenza di normalità e di speranza, ed ha effetti positivi sul neonato e sulla mamma.

Cuore di Maglia è presente in 55 Ospedali Italiani e in 6 Centri di Aiuto alla Vita, dove vengono programmate consegne mensili o semestrali…”

Ho incontrato un gruppo eterogeneo di signore “capitanate” da Rosanna Villani, Ambasciatrice per la città di Pavia che mi hanno accolto con calore e simpatia ascoltando un po’ di storia Panathletica (chi siamo, cosa facciamo, etc etc ).

Rosanna, a nome della Presidente sig. Laura Nani, mi ha poi telefonato ringraziando, emozionata, il Panathlon Club di Pavia.

Per chi fosse interessato ad avere ulteriori informazioni può collegarsi al sito https://cuoredimaglia.wordpress.com

PREMIO CHIEPPI 2017

MOTIVAZIONI PREMIO CHIEPPI

La commissione ha ritenuto di premiare la tesi dal titolo

"Adattamento di una bicicletta di un atleta con diplegia"

tesi di laurea Magistrale del dott. Paolo Marchetti, relatore Prof. Francesco Decortes, che documenta il lavoro tecnico e il conseguente allenamento in relazione all’adattamento di una bicicletta da corsa alle esigenze di un disabile, che ha poi onorato tutte le energie profuse in questo lavoro.

La Commissione ha ritenuto degna di menzione:

"Le palestre popolari di pugilato in Italia come comunità formative"
 tesi di laurea triennale di Marco Lazzari, Relatore Prof. Monica Ferrari

La tesi, ambientata in contesti molto problematici (le palestre di pugilato delle periferie urbane) coniuga molto bene gli aspetti ludici dell’attività motoria con quelli più propriamente formativi o rieducativi, sul piano della vita quotidiana, con una valenza sociale degna di nota, mostrando assonanze con le tematiche care al Panathlon International.

La Commissione ha ritenuto degna di menzione:

"Il Rugby come strumento rieducativo"
tesi di laurea triennale di Riva Federico, relatore Prof. Simone Morelli.

Lo studio coniuga molto bene gli aspetti ludici dell’attività motoria in contesto molto problematico (carcere) con quelli più propriamente formativi o rieducativi, sul piano della vita quotidiana, con una valenza sociale degna di nota, mostrando assonanze con le tematiche care al Panathlon International

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CICLO DI LEZIONI "EDUCARE ATTRAVERSO LO SPORT”

Alla scuola media Leonardo da Vinci a Pavia, il PANATHLON club di Pavia presente con i panathelti  Maggi, Scariato, Baschiera e Minetti ha tenuto la terza delle lezioni del ciclo “Educare attraverso lo Sport”, presenti 3 classi con le rispettive insegnanti: Ferrari Maria Teresa 2 F, Merlini Marina 3 D, Zerbini Estherita 2 H.

Dal nostro inviato Claudio Baschiera
Lo scorso 17 marzo presso la scuola media Leonardo da Vinci di Pavia si è svolto un nuovo incontro programmato dalla Commissione Giovani nell’ambito del progetto Educare Attraverso lo Sport dal tema “Lo Sport quale scuola di Vita“ al quale ha presenziato il campione del mondo di paraduathlon Alessandro Carvani Minetti con il suo allenatore Paolo Marchetti. Dopo una breve introduzione dei soci Antonio Maggi, Angela Scariato e Claudio Baschiera nella quale sono state illustrate le finalità ed i progetti del Panthlon, ha preso la parola  Alessandro Carvani Minetti che ha raccontato la propria vita e di come abbia sempre amato lo sport praticando con buoni risultati prima il canottaggio e poi la Mountain Bike. Ha ricordato come nell’aprile del 2003 un grave incidente in moto gli abbia causato un’invalidità a entrambi gli arti superiori in seguito alla lesione del plesso branchiale e come, dopo diversi interventi e un anno di ricovero in una clinica di riabilitazione, abbia potuto recuperare l’uso parziale del braccio sinistro. Ha descritto come la passione per lo sport e una grande determinazione lo abbiano spinto a riprendersi la vita fino a vincere l’argento agli Europei di paraduathlon ad Alcobendas (Madrid) e poi a vincere il mondiale e a stabilire il record dell’ora in bicicletta.
Alessandro ha stimolato gli studenti spiegando che dopo  l'incidente ha dovuto riprogrammarsi nella vita quotidiana, negli hobby e nello sport. Ha spiegato che è riuscito, pur vivendo da solo, a laurearsi, a lavorare ed allenarsi. Ha parlato di rispetto per lo sport e per gli avversari e di come lo sport deve essere gioia e divertimento.Ha mostrato ad un auditorio interessatissimo la propria bici da corsa che funziona grazie a un sistema di sostegni per il busto e speciali leve per i freni e per il cambio, azionabili con il mento e il ginocchio.
Ha infine concluso ricordando che da poche settimane si è laureato campione italiano 2016 di paraduathlon nella categoria PT2 e che i suoi obbiettivi 2016 sono la vittoria nei prossimi Campionati Europei e Mondiali. 

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